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       L'Immagine...Strumento Vitale di Conoscenza...

 

 

 "Origini dell'immagine,della rappresentazione teatrale

 e di quella cinematografica...La fotografia è insita in

 questo filone di antica e arcaica provenienza...".

 

  L'immagine ha sempre giocato un ruolo importante nella vita degli

  esseri viventi,principalmente in quelli umani...Le immagini che

  possiamo osservare,ammirare nelle nostre fotografie agiscono

  nel nostro apparato interiore che Noi definiamo Anima,(beninteso

  e anche per rispetto delle credenze interiori individuali,per chi

  crede nell'esistenza dell'Anima...) ovvero il nostro apparato sottile

  interiore che è composto di un qualcosa di tangibile e reale,

  percepibile dalla nostra coscienza ma non dimostrato nella sua

  struttura e da cosa esso sia composto secondo i canoni e i metodi di

  una cosiddetta Scienza Ufficiale...Tale immagine che noi osserviamo

  nelle nostre fotografie,nei nostri scatti,di qualunque livello,ordine e

  grado essi siano,qualunque immagine riportino,esse trasmettono al

  nostro apparato interiore e alla nostra coscienza dei messaggi,delle

  nozioni,la stessa essenza della cosa rappresentata in essa;la sua

  immagine,la sua immagine ci porta quindi la possibilità di una

  conoscenza della cosa rappresentata,fissata,"immortalata"come

  spesso si usa dire dell'immagine fotografica...Queste immagini,

  le più diverse delle nostre fotografie,sono osservabili da noi quante 

  volte vogliamo e in qualsiasi stato interiore ci troviamo e spesso,

  in tali occasioni ne cogliamo informazioni che prima non avevamo

  colto,notato con la nostra attenzione e con la nostra coscienza

  del momento...Ma nelle nostre fotografie le immagini sono fisse,

  ovvero la continuità di una scena è da noi,tramite l'uso della nostra

  fotocamera,"sezionata"se così posso dire nella sua globalità e nel

  suo fluire naturale,se si tratta di soggetti ritratti che sono

  inseriti in una continuità di espressione propia naturale di cui noi

  ne cogliamo,fissandoli,nei nostri scatti...Diverso è se si fotografano

  soggetti,oggetti fissi e non in movimento,ma la rappresentazione nel

  suo concetto di trasmissione di una immagine che contiene una

  informazione destinata a trasmettere un messaggio alla nostra

  interiorità è il medesimo...Questo ci permette la tecnologia attuale

  e che da più di un secolo abbiamo,tramite la macchina fotografica

  che ci permette di fissare immagini di ogni tipo...Diversa dalla

  rappresentazione fotografica è la rappresentazione cinematografica,

  la quale si avvale di una tecnologia che permette di osservare le sue

  immagini in sequenze naturali e progressive le quali trasmettono

  un messaggio globale,continuo,percepibile e intuibile dalla sua

  osservazione da parte dell'osservatore che ne riceve il suo

  messaggio,la sua conoscenza,il suo significato,la sua essenza

  globale del suo contenuto...Sia che si tratti di un messaggio che

  possiamo chiamare naturale nel suo contenuto,come le immagini di

  qualsiasi documentario su argomenti esistenti nella nostra realtà,

  come di rappresentazioni cinematografiche anche,come lo è anche di

  rappresentazioni di produzione televisive il cui contenuto è in genere

  costruito,inventato,anche se rappresenta fatti e circostanze

  realmente esistenti...Esse,le immagini che noi proiettiamo con tali

  sistemi e per le più svariate ragioni,come nei suoi contenuti,agiscono

  trasmettendo al nostro apparato interiore,Animico,determinati

  messaggi producendo anche determinati effetti psico-fisici,frutto

  del contenuto delle immagini osservate...Da questo stato di cose

  prodotto e dagli effetti che si possono produrre sulle singole

  coscienze di una collettività se ne può dedurre il valore e la

  relativa responsabilità di coloro che producono determinati tipi di

  rappresentazione di immagine,sia essa fissa come in movimento...

  Identico simbolismo e meccanismo lo ritroviamo nella più antica

  rappresentazione teatrale la quale affonda,nel suo preciso ruolo di

  trasmettere un messaggio,delle nozioni,fin dai più lontani tempi

  antichi e devo dire da tempi ancora più antichi e che possiamo

  definire tempi Arcaici...Tempi Arcaici che vanno aldilà di una

  possibile Memoria Storica alla quale spesso,troppe volte noi ci

  aggrappiamo per poterci riferire e parlare di un qualsiasi 

  argomento appartenente alla nostra storia conosciuta,a Memoria

  Storica,appunto,andare ad analizzare qualcosa senza l'appoggio di

  tale memoria non lo riteniamo utile ed agevole anche se possiamo

  giungerci con l'ausilio interiore dell'intuito e delle altre facoltà

  insite nell'Anima Umana,non lo riteniamo,per il comune modo di

  ragionare,un modo di procedere sicuro ed affidabile...La nostra

  immagine quindi proviene ed esiste nella stessa struttura della

  nostra conformazione psico-fisica del nostro essere così come lo

  conosciamo formato attualmente e da quando abbiamo questa

  attuale nostra forma fisica,esteriore ed interiore;l'immagine

  possiamo inoltre recepirla interiormente e decodificarla nei suoi

  messaggi,nella sua informazione,così come a nostra volta possiamo

  produrla esteriormente a noi tramite il nostro stesso corpo fisico,

  per produrre effetti ed influenzare altri individui e nei modi più

  vari possibili,con intenti logicamente sia costruttivi come in quelli

  distruttivi;e questo a qualsiasi livello,ordine e grado...Lo stesso è

  per gli effetti delle immagini che noi possiamo costruire e

  presentare con una seguenza progressiva di tipo cinematografico e

  supportata oltre che dal sistema video anche dall'audio...Tutto

  questo altro non è che il riprendere in questa nostra era cosiddetta

  moderna e che va,diciamo,dal 900 in poi fino ai nostri giorni,di

  un'antichissima Arte su cui si fondò il teatro più antico,di inviare,

  trasmettere dei valori,delle informazioni alla coscienza e finalizzati

  al suo ampliamentio ed evoluzione...Molte indicazioni ci portano a

  queste considerazioni sulle origini dell'immagine e del suo uso come

  strumento ulteriore di supporto per inviare informazioni destinate

  in origine alla spinta evolutiva della coscienza Umana in un suo

  cammino di trasformazione,in quanto in origine le informazioni

  inviate in tali rappresentazioni erano esclusivamente di ordine

  elevato e predisposte per agevolare lo stimolo degli aspetti e delle

  possibilità più positive e di natura Superiore dell'Anima Umana...

  Tali indicazioni le troviamo non solo nello studio della nostra storia,

  fino alla più antica,ma anche dall'analisi della nostra Protostoria,

  l'Archeologia,l'Antroposofia,le filosofie di ogni ordine e grado,in

  ogni aspetto dello scibile umano ritroviamo le tracce di tali antiche

  impostazioni di un addestramento interiore finalizzato all'evoluzione

  dell'individuo supportato dall'uso dell'immagine come strumento per

  inviare e fissare nella coscienza elementi fondamentali per la sua

  evoluzione...Nei tempi Arcaici come nei successivi i Templi erano le

  cosiddette università del passato dove si accedeva per avere una 

  informazione globale sulla realtà delle cose in questo nostro

  universo manifesto e per apprenderne le Sue Leggi...Lo stesso

  avveniva nelle antiche,non solo arcaiche,ma anche nelle successive

  antiche rappresentazioni teatrali,le quali trasmettevano nozioni

  essenzialmente di ordine mitologico sulle origini e le finalità della

  vita umana in materia,le antiche Cosmogonie,i Miti,le Origini divine

  dell'uomo venivano rappresentate tramite l'immagine e le parole

  (audio) per spingere la coscienza individuale ad un suo ampliamento

  e consapevolezza dalla visione della rappresentazione a cui assistiva,

  inoltre devo aggiungere che gli antichi attori non erano dei semplici

  e pur bravi attori,ma Maestri con la capacità di poter fissare nelle

  coscienze degli spettatori gli elementi più utili alla loro evoluzione...

  Questo stato di manifestazione in origine era improntato solo

  principalmente in un clima Sacro per questi fini ed in origine l'uso

  dell'immagine e della rappresentazione sacra da cui deriva anche il

  teatro più antico,era solo di pertinenza dei Maestri,Iniziati nei

  Templi e preposti per tale uso di sostegno evolutivo sulle coscienze

  della collettività...Nel corso dei secoli successivi e per cause molto

  complesse su cui non posso dilungarmi in questa descrizione la natura

  Sacra della rappresentazione e dell'uso dell'immagine magistrale

  subirono una fase progressiva di decadenza da quelle che erano le

  sue indicazioni primarie ed iniziò il loro periodo progressivo di

  degrado e di adattamento,nel corso dei secoli e fino ai nostri

  giorni,in una manifestazione sempre più materiale e banale degli

  aspetti più"profani"della vita e dei suoi fatti sempre più lontani

  e separati dai concetti e dalle informazioni basilari,base corretta

  per infondere nella coscienza individuale gli strumenti essenziali

  per una sua successiva fase evolutiva in strutture preposte...L'uso

  dell'immagine come strumento per occultare,in simbolismi,le nozioni

  sulle Leggi della Natura e dell'Universo in realtà continuò dall'inizio

  della Decadenza dei Sacri Costumi e nei secoli successivi anche con

  l'uso di determinate Arti con cui presentare immagini e nozioni come

  la Pittura,la Scultura,il Disegno ed altre forme artistiche che nei

  secoli hanno continuato a presentare valori indirizzati alla coscienza

  dell'individuo che le osserva...Oggi nel nostro tempo abbiamo molte

  indicazioni e materiale sparso attorno a noi per riprendere tale via

  di conoscenza se pronti interiormente in questo...La differenza

  attuale in questa era tecnologica ma facente parte di una fase

  continua di decadenza interiore di conoscenza rispetto agli antichi

  tempi è quella di usare strumenti di valore universale come l'uso

  dell'immagine supportati dalle attuali tecnologie,volti a inviare

  non più informazioni basilari alle coscienze,ma di presentare aspetti

  sempre più infimi e limitati,per non dire esclusivamente negativi,

  della semplice quotidianità dell'individuo che vede osserva e sente

  delle storie tutte uguali e ripetitive con lievi variazioni con cui

  nutrire la mente e la coscienza...Il teatro,il cinema e alcuni aspetti

  del mondo fotografico e dell'immagine sono corrotti e responsabili

  di effetti stagnanti e negativi sull'apparato psico-fisico degli

  individui...Tuttavia gli strumenti che abbiamo a disposizione e che

  possono presentare immagini e informazioni se utilizzati in modo

  corretto e realmente evolutivo in una rinnovata visione delle cose,

  possono,se legati e sostenuti dai valori immortali ed eterni che

  abbiamo sempre a disposizione,dare una reale qualità migliore alle

  presentazioni ordinarie e vuote delle moderne presentazioni...

  Questo stato di cose attuale ci porta inevitabilmente ad analizzare

  le motivazioni che supportano tale stato attuale dell'uso e della

  continua produzione di rappresentazioni appartenenti a varie branche

  di espressione di messaggi tramite l'immagine,e quindi quelle

  teatrali,cinematografiche,televisive,telefilm,pubblicitarie con

  immagini fisse o in movimento,trasmissioni televisive di ogni ordine

  grado in cui si può usare l'immagine e l'audio,come anche alcune

  forme di espressione fotografica...

   

                                                 Giovanni Paggi

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

     

 

       

 

       

 

                                

           

            

         

       

 

 

 

           

         

 

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